«Posso soltanto credere in un Dio che danza!» diceva Nietzsche. Cristo è proprio questo "Dio che danza"! Come possiamo vedere, per esempio, nell’affresco della chiesa del Redentore di Chora a Istanbul: Cristo scende agli inferi, ne sfonda le porte con un piede; e con l’altro accenna un movimento di risalita in un biancore sfolgorante e strappa dalle loro tombe Adamo ed Eva! Eccolo, il «Dio che danza»! E il cristiano è una persona che danza nella gioia di sapere che l’amore è più forte della morte, nella gioia di sapere che non siamo più bloccati nello spazio-tempo suggellato dalla morte! La morte non esiste più! Ci sono passaggi, forse difficili, forse dolorosi, ma che sono sempre passaggi verso la risurrezione
Olivier Clément
Nessun commento:
Posta un commento